10ª Edizione Crediamo ai tuoi occhi
21 settembre - 17 novembre 2013
Giuseppe Faralli
Tracce in ordine sparso
Sezione Percorsi

Lo spunto della mia ricerca è scaturito da una rilettura del saggio di Susan Sontag Sulla fotografia, una piccola perla che custodisco gelosamente nella libreria e che almeno una volta nella vita dovrebbe essere letto da chi pratica la fotografia. Nel capitolo “L’eroismo della visione” l’autrice sostiene che “(…) la fotografia continua ad abbellire. Anzi, il suo trionfo più duraturo è stata la capacità di scoprire il bello nell’umile, nel banale, nel decrepito. La realtà ha, per lo meno, un pathos. E questo pathos è….bellezza”. Questa citazione mi ha fatto riflettere sul concetto del bello in fotografia, che certamente non appartiene al soggetto ma al modo con cui esso è rappresentato. Partendo da questo ordine di idee ho cercato di dare vita al progetto, semplicemente guardandomi intorno e riscoprendo la semplicità delle cose e degli oggetti che fanno parte del vedere quotidiano. Un percorso fatto di piccole tracce lasciate dall’uomo, dove ogni elemento, anche il più banale, ha sempre qualcosa da raccontare, in quanto cela ricordi che si rivelano all’occhio attento dell’osservatore. Le immagini del portfolio, che fanno parte di una serie più ampia e aperta, mostrano il divenire del mio pensiero fotografico nel tempo.

Biografia

E’ nato nel 1957 ad Arezzo, dove tuttora risiede. Nel 1978 si avvicina alla fotografia quasi per caso, restando colpito dalle possibilità offerte dal sistema. Da subito è attratto dal bianco e nero, che sviluppa e stampa in proprio, per le sue uniche peculiarità espressive. Da anni condivide la passione per la fotografia con gli amici del “Gruppo Fotografico La Pieve” di Arezzo. In tale contesto, ha più volte esposto le sue opere nel corso della manifestazione denominata “Itinerari”, che ogni anno si tiene ad Arezzo presso la sede del Circolo Artistico. Nel 2003 ha pubblicato un catalogo in bianco e nero relativo ad una ricerca antologica intitolata “Tempi, luoghi e situazioni”. Sue fotografie sono state pubblicate su riviste del settore quali: Fotopratica e Progresso Fotografico. Con l’avvento del digitale, estende la ricerca anche al colore, ispirandosi agli autori contemporanei del nuovo paesaggio italiano e americano, offrendo così una personale visione del territorio. Cura personalmente la post-produzione e la stampa delle immagini digitali. Nel maggio del 2011 ha tenuto un corso di tecnica e composizione fotografica agli allievi del circolo “Furio del Furia” di Foiano della Chiana (Arezzo), insieme all’amico Massimo Padelli.