4ยช Biennale dei Giovani Fotografi Italiani
20 settembre - 16 novembre 2014

Uguali e Diversi
di Claudio Pastrone - Direttore CIFA

La Biennale, promossa e organizzata dal Centro Italiano della Fotografia d’Autore in collaborazione con il Circolo Fotografico Avis Bibbiena, è giunta alla quarta edizione e rientra nella manifestazione Fotoconfronti. Per le sue caratteristiche, si distingue tra le manifestazioni dedicate ai giovani fotografi italiani. Per prima cosa il tema. Fin dalla prima edizione i partecipanti sono stati invitati a produrre lavori su un argomento comune. Quest’anno la vice presidente della FIAF, Cristina Paglionico, ha suggerito una rosa di tematiche legate alle problematiche della società contemporanea. Tra queste il comitato Scientifico del Centro ha scelto “UGUALI=DIVERSI Cambia la dimensione familiare e la conformazione del mondo sociale, tuttavia lo stampo tradizionale convive con forme contemporanee di nuova impronta. Dato che siamo tutti diversi, proprio per questo siamo tutti uguali?” Il tema impegnativo evidenzia la seconda caratteristica della manifestazione bibbienese: esso è proposto sia ai singoli autori che alle Scuole di Fotografia. Vale la pena sottolineare il meccanismo che ha portato otto giovani autori ad occupare, con le proprie opere, altrettante celle del CIFA. E’ stato lanciato un bando pubblico di partecipazione rivolto a tutti, senza alcun limite ad eccezione dell’età, non superiore ai trent’anni. Ad ogni partecipante è stato offerto l’utilizzo di una cella dell’ex carcere di Bibbiena (ora sede del CIFA), per esporre i propri lavori, con l’impegno di proporre anche l’allestimento espositivo. La scelta degli organizzatori di dare spazio non solo alla capacità creativa degli autori, ma di responsabilizzarli nella forma di presentazione del proprio lavoro, rientra negli obiettivi della Biennale, che si propone di stimolare tutto il processo produttivo della Fotografia dall’ideazione fino alla pubblicazione dell’opera. L’imporre ai partecipanti questi due vincoli: tematica e presentazione finale dell’opera e non offrire altro premio che la possibilità di essere esposti in un luogo prestigioso e deputato alla Fotografia, fa capire che lo spirito di questa biennale non è tanto basato sulla ricerca dell’Autore più meritevole, quanto a stimolare la crescita culturale dei partecipanti, prepararli alle richieste di una possibile committenza, offrire una vetrina importante per i lavori e favorire il confronto delle idee partendo da basi comuni. Le opere degli otto autori selezionati dal Comitato di Selezione della Biennale sono state scelte sulla base della qualità progettuale, dell’innovazione e della ricerca artistica contemporanea in relazione al tema proposto. Esse sono il frutto di tutto questo processo e a ben guardarle, per valore e varietà, confermano la validità della formula della manifestazione. Se metà degli spazi del Centro sono dedicati ai singoli, l’altra metà è dedicata alle Scuole di Fotografia. Come già accennato, anche ad esse è stato proposto un bando con identico tema. E’ stato richiesto alle Scuole di Fotografia, interessate a partecipare all’evento, di condividere il percorso progettuale e di allestimento con il Comitato Organizzativo della Biennale. In questo caso non è stata prevista una scelta dei lavori da parte del Comitato di Selezione, ma, in stretta collaborazione con i docenti, si è teso a creare un percorso di collaborazione finalizzato alla migliore presentazione dei lavori proposti. Anche a questa edizione hanno partecipato vari tipi di scuole, con lo scopo di offrire un ventaglio delle proposte formative presenti oggi in Italia.