Sezione Scuole
di Roberto Lacarbonara
L’Accademia di Belle Arti di Lecce partecipa alla V Edizione della Biennale dei Giovani Fotografi Italiani con le opere di due allieve, Claudia Miano e Antonella Rizzello, e con la supervisione del prof. Giuseppe Bolognini, docente di Fotografia e di Foto-Video Editing. Le due giovani autrici ragionano attorno ad una prospettiva di irreversibilità dei processi di contaminazione ambientale. La matrice industriale e capitalista, da cui genera la riflessione iconografica, rappresenta un’urgenza collettiva fortemente avvertita nelle aree dell’Adriatico meridionale, recentemente sottoposte alle numerose prospezioni geofisiche finalizzate all’estrazione petrolifera. Tuttavia, l’inquietudine mossa dai fenomeni di inquinamento dell’ecosistema – che si esplica nella visibile alterazione delle superfici naturali, esibendone la sua traccia “negativa”, come nello scatto di Miano – volge immediatamente ad elicitare la questione sociale e prettamente umanitaria, alludendo ad un fenomeno di deterioramento del sistema di relazioni e scambi tra esseri umani. Per Rizzello, infatti, “contaminare” equivale a ridefinire il contesto ecologico nei termini di un’immersione drammatica ed asfissiante, all’interno di quello stesso bacino mediterraneo che va lentamente trasformandosi da luogo originario di dialogo a spazio dell’abisso e della decadenza. Un’immagine che, pur attingendo ad estetiche del linguaggio pubblicitario, rifugge dal colore e mortifica ogni ostentazione della corporeità del soggetto.
Docente: prof. Giuseppe Bolognini