12ª Edizione Crediamo ai tuoi occhi
16 settembre - 12 novembre 2017
Maria Caterina Feole
Gli orti urbani: ritorno alla terra e alla comunità
Opera Vincitrice - Sezione Percorsi

Come già accade da tempo in altri Paesi europei, anche gli Italiani sono diventati un popolo di “urban farmer”. Secondo l’ultima indagine Coldiretti e Censis, infatti, un esercito di oltre 20 milioni di persone zappettano la terra, tra le quali una percentuale sempre più consistente di giovani, cimentandosi nella coltivazione di Orti, giardini e terrazzi, pur se completamente a digiuno delle tecniche di coltura. Il fenomeno è in costante crescita anche nelle grandi città, ove gruppi di abitanti di quartiere, aspiranti zappatori, si costituiscono in Associazione ed ottengono dal Comune appezzamenti di terreno incolto da destinare a fini agricoli. A  Roma attualmente vi sono circa 70 Orti condivisi, disseminati ovunque e di varia grandezza; tra questi l’esperienza più grande è quella degli Orti Urbani Tre Fontane, nel quartiere EUR Tintoretto, un’area verde di 23.000 mq. che accoglie oltre 100 orti destinati all’attività agricola per l’autoproduzione, oltre ad alcuni spazi per attività comuni conviviali e ludiche, un orto didattico a disposizione delle scuole, e alveari per le api. Ma il motore delle Tre Fontane, rinomato esempio a forte inclinazione sociale, non è soltanto la voglia di coltivare e produrre ortaggi genuini. Difatti, mentre si rovesciano le zolle, si trovano risposte a bisogni di molteplice natura. Alla finalità di autoproduzione di ortaggi, frutta e piante officinali, si affiancano la voglia di riscoprire il contatto con la natura, il desiderio di scaricare lo stress della vita quotidiana e l’esigenza di fare comunità solidale. Dal dicembre 2015 ad oggi sto documentando fotograficamente la vita di questi Orti, che condivido nelle sue finalità, perché sono convinta che il futuro della nostra civiltà non possa prescindere dal recupero delle nostre radici, che affondano nella terra, nel rispetto dell’ambiente e in un’ottica di rete solidale.

Maria Caterina Feole

Biografia

Maria Caterina Feole nasce a Roma nel 1958, dove tuttora vive, dopo il Liceo classico si laurea in Scienze Politiche, consegue una Specializzazione post-lauream in Discipline giuridiche ed economiche. E’ Giornalista freelance, iscritta all’Ordine dei Giornalisti; ha collaborato per lungo tempo con la testata giornalistica web “Profili Italia”, e per un breve periodo con la testata giornalistica web “Quotidiano Italia”, scrivendo numerosi articoli di analisi politica, economia, attualità, società. Si avvicina da autodidatta alla Fotografia qualche anno fa, rivolgendo il suo interesse inizialmente al ritratto, al paesaggio urbano e naturalistico. Col crescere della passione fotografica, avvertendo l’esigenza di acquisire strumenti più professionali ed ampliare i generi, dal 2013 intraprende una costante formazione con varie scuole ed insegnanti qualificati, approfondendo diversi ambiti: fotografia di architettura, di strada, di viaggio, di paesaggio, notturna, ritratto, still life. A seguito della frequenza presso l’Associazione WSP Photography di Roma di un prestigioso Master della durata di un anno si specializza, in particolare, in Fotogiornalismo e Fotografia di reportage, per la realizzazione di progetti anche di medio/lungo periodo.
www.mariacaterinafeole.com