Portfolio Italia 2010
2 aprile - 29 maggio 2011

Inizia un nuovo anno
di Claudio Pastrone

Le esposizioni delle opere finaliste e dei vincitori di Portfolio Italia 2010, settima edizione del circuito di manifestazioni a lettura portfolio, e delle fotografie finaliste della seconda edizione de La foto dell’Anno, inaugurano l’anno espositivo del Centro Italiano della Fotografia d’Autore. Ne nasce un’interessante possibilità di paragone tra modi di concepire le diverse potenzialità espressive del mezzo fotografico. I concorsi fotografici, quelli qualificati da regole ben definite e da commissioni selezionatrici autorevoli, svolgono da sempre una molteplice funzione. Per il concorrente è un modo per verificare le proprie capacità in un confronto diretto con altri autori e, nel caso le sue fotografie siano ammesse dalla giuria, di vederle esposte in mostra e pubblicate su un catalogo. Per il pubblico è l’occasione di osservare opere scelte con criteri consolidati e di godere di un variegato panorama della produzione fotografica contemporanea. Le fotografie che hanno partecipato alla selezione La foto dell’Anno provengono da concorsi fotografici che hanno ottenuto il Patrocinio FIAF. Questo riconoscimento viene concesso a quei concorsi che si attengono alle rigorose norme dettate dalla FIAF, volte a garantire la correttezza di tutte le fasi della competizione. Il regolamento prevede che l’autore invii agli organizzatori un massimo di quattro opere per le tre sezioni bianco e nero, colore e immagine proiettata (quella che prima dell’avvento di file digitali e videoproiettori era definita “diapositiva”) ed un numero spesso non definito di opere per un’eventuale sezione RSP (reportage, racconti, sequenze e portfolio). Il regolamento de La foto dell’Anno prevede che ogni organizzatore di concorso patrocinato scelga ed invii per la selezione una tra le foto premiate nel proprio concorso. 

Portfolio Italia 2010 è, invece, un circuito che raccoglie 7 manifestazioni fotografiche a lettura portfolio dislocate sul territorio nazionale. In ogni tappa i partecipanti possono presentare un proprio lavoro che viene esaminato e discusso con un esperto di fotografia, il cosiddetto lettore. Al termine delle giornate di lettura i lettori selezionano due lavori da inviare come finalisti ad una giuria finale. La giuria di questa settima edizione, composta dal photoeditor francese, fondatore e direttore artistico della celebre Agenzia VU’, Christian Caujolle, dalla storica della fotografia nonché ideatrice e curatrice di mostre Silvana Turzio e dalla storica e critica della fotografia Roberta Valtorta, direttrice scientifica del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, ha assegnato il Gran Premio Epson a Stefano Giogli e i due premi Kiwanis ex-aequo a Luigi Montuoro e Alessandra Quadri. Dall’esame dei lavori finalisti approdati alla mostra di questa edizioni emerge tutta l’importanza che la manifestazione riveste per la crescita della fotografia italiana. Uno dei fattori determinanti dell’incremento quantitativo e qualitativo della partecipazione è dovuto non solo alla possibilità di discutere e far analizzare il proprio lavoro dai vari esperti ai tavoli di lettura, ma anche dal poter assistere alle letture dei lavori degli altri partecipanti con la possibilità di prendere spunto da questi confronti per ampliare i propri orizzonti culturali. A questa crescita formativa contribuiscono in modo determinante sia gli articolo pubblicati sulla rivista della FIAF FOTOIT, che presenta durante l’anno un’approfondita analisi critica di tutti i portfolio finalisti, sia la possibilità di vedere tutti i lavori riuniti contemporaneamente negli spazi del Centro Italiano della Fotografia d’Autore, accompagnati da incontri e dibattiti su vari aspetti della fotografia con la partecipazione di importanti esperti. Quest’anno sarà la volta di Denis Curti che illustrerà l’argomento del collezionismo fotografico affrontato nella sua ultima pubblicazione. Un altro stimolo alla partecipazione sono i risultati che molti dei vincitori delle passate edizioni hanno riportato nella propria attività fotografica: è anche grazie a Portfolio Italia che alcuni di loro ottengono lusinghieri risultati nel campo della fotografia artistica e professionale. Ad ulteriore conferma del crescente interesse per Portfolio Italia è giunta la richiesta di adesione al circuito da parte di altri organizzatori: il Forum delle Manifestazioni, che gestisce il circuito, ha deciso di ammettere per l’edizione 2011 tre ulteriori eventi, portando le tappe a dieci. Per dare la possibilità di esporre tutti i lavori finalisti in occasione della proclamazione dei vincitori, da quest’anno la premiazione avverrà in occasione dell’ultima esposizione del 2011 in calendario per il mese di dicembre al CIFA. Prima di quella data il Centro presenterà due importanti mostre, entrambe frutto di un lungo lavoro preparatorio. 

A giugno verrà inaugurata The Family of Flickr. Prendendo spunto dall’esposizione più frequentata (9.000.000 di visitatori) nella storia della fotografia, The Family of Man, l’intenzione della mostra è quella di mettere alla prova le potenzialità del social network non solo come contenitore ed espositore neutrale di immagini prodotte dai singoli autori, ma anche come strumento di scambio. Il sistema Flickr, attraverso meccanismi in parte automatizzati, è in grado di costruire itinerari di lettura della realtà indipendenti dalla volontà di un singolo curatore, ma determinati piuttosto dalla logica policentrica della condivisione in Rete. L’intenzione del Centro è quindi quello di confrontare il sistema espositivo curatoriale - immagini scelte da una commissione scientifica - con un sistema autoriale automatico, del genere analogo alla visione di immagini nella rete, realizzando un esperimento che collega tradizione e innovazione. 

A settembre la mostra Passione Italia. 17 marzo 2011. Una giornata Italiana testimonierà il risultato del più grande evento fotografico mai realizzato in Italia: oltre 4.000 fotografi impegnati a raccontare il nostro paese nella ricorrenza del 150° anniversario della sua unificazione. È fin d’ora doveroso un illimitato ringraziamento a tutte le persone che vi partecipano e che vi contribuiscono con la propria passione disinteressata e volontaria alla realizzazione di un grande momento della storia della Fotografia Italiana.