Autoritratto in Assenza
9 aprile 2016 - 29 maggio 2016
Marina Cavazza
Di Me/Sineddoche

La serie di autoritratti di Marina crea il suo ritratto, il ritratto della donna, della madre, della discendente, della filosofa e della fotografa, dell’espatriata, della sportiva… come altrettante sfaccettature di sé, che rivelano la profondità dell’essere. Un ritratto filosofico della donna che è e che siamo tutti, anche, un po’: la sua condizione, i suoi interrogativi sul quotidiano e la sua prospettiva di vita tra le due linee, quella del destino personale e quella della situazione affettiva e geografica, che tracciano i contorni della vita di ciascuno… Emergono da questa serie rigorosa ed esigente delle domande - in sospeso, in quanto fondamentali - sul sé, le radici, le scelte di vita, gli obblighi delle circostanze, il rapporto con il lavoro e lo spazio come possibili espressioni artistiche, la doppia costrizione dell’essere davanti e dietro la macchina fotografica allo stesso tempo, come un dono di ubiquità.

da un testo di Nelly Staderini

Biografia

Nata a Milano, dopo gli studi di filosofia inizia a fotografare da autodidatta, lavorando nell’editoria fotografica e come assistente di fotografi a Roma, Barcellona, Parigi. Utilizza la fotografia come strumento per avvicinare e approfondire gli interrogativi sul tema dell’identità. Lavora attualmente sugli interrogativi sociali e di genere, sulle donne e la maternità, tra l’autoritratto e il reportage, a Ginevra, dove vive dal 2005.