Autoritratto in Assenza
9 aprile 2016 - 29 maggio 2016
Bruna Ginammi
Famiglie

Alla ricerca della propria identità - Tutto nasce e muore a ogni istante - I temi della nascita e dell’identità appartengono a una sfera di concetti che fa sempre riflettere; il primo è un evento che ci viene offerto, lo si riceve pieni di inconsapevolezza, mentre l’identità richiede, esige una presenza, una scelta, una serie di prove e tentativi. Sin dalla nascita l’identità s’intreccia con il cambiamento che resta sospeso come un ponte, un legame sottile qualche volta invisibile, il più delle volte non accolto e riconosciuto. Nell’opera del 1996 - Ricerca del Santo Graal - “Cavaliere con maschera” l’autrice si trasforma in un cavaliere della tavola rotonda vissuto nel XIII secolo; è vestita della sola pelle, come per indicare che il prezzo della ricerca spesso comporta mostrare la propria labilità. Nel 1999 Bruna Ginammi realizza un video “Ophelia’s awakening”. L’autrice in veste della giovanissima Ophelia viene rappresentata dormiente, riportandoci alla memoria l’antichissima favola dei fratelli Grimm. “La nascita di Venere” è dell’anno 2000: scorgiamo che l’ideatrice - viandante, è cresciuta, si è fatta donna. La scelta nella rappresentazione verte sull’ideale classico di bellezza femminile per rendere tributo all’arte, ma soprattutto alla vita stessa. La viandante prosegue il cammino vestendo le sembianze del militare romano San Sebastiano, morto in difesa delle sue idee. L’artista con questo lavoro ci rende partecipi della grande fatica di individuarsi nel tentativo di realizzare se stessi. Nell’opera “Rinascita” - Milano 2014 - essa si accoglie in una sorta di uovo (dove da giovani si ha l’impellenza di uscire e da vecchi si vorrebbe tornare).

Biografia

Bruna Ginammi (Bergamo 1964), vive e lavora a Milano. Dopo aver conseguito un diploma di un corso triennale di Fotografia inizia nel 1989 a svolgere una ricerca personale. Si distingue come figura di spicco nel panorama della Fotografia italiana partecipando alla mostra collettiva con il lavoro “Lo sguardo del poeta” allestita nella sezione culturale del SICOF di Milano nel 1991. È nel 1995 però che incomincia l’ascesa della sua carriera artistica a livello internazionale quando riceve il premio European Kodak Panorama Award per i giovani fotografi agli Incontri Internazionali di Fotografia di Arles. Nello stesso anno partecipa alla mostra “Un secolo di Ritratto Fotografico in Italia 1985-1995” a cura di Italo Zannier presso la Biennale di Venezia Padiglione Italia. Da allora ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e in Europa. Nel 1999 inizia a esplorare attratta dalle immagini in movimento il video e realizza il suo primo lavoro “Ophelia’s awakening”.