8ยช Biennale dei Giovani Fotografi Italiani
16 settembre 2023 - 12 novembre 2023
Martina Simonato
Mono No Aware
Mono No Aware
Se in Occidente la Natura viene dominata e ordinata attraverso l’intervento umano, in Oriente rappresenta uno spirito, un’entità che si genera da sé stessa e che vive in stretto contatto con l’uomo, ne anima l’esistenza, lo accompagna e talvolta gli si oppone in modo ostile. Questa concezione ha portato a una cultura del rispetto nei confronti dell’ambiente naturale e ad un apprezzamento per la qualità effimera di tutta la vita. In Giappone Umanità e Natura rappresentano entità inseparabili, le cui esistenze sono fugaci e inevitabilmente destinate alla decadenza. “MONO NO AWARE” è l’espressione con cui nel Sol Levante si rappresenta la transitorietà dell’esistente e il senso di nostalgia che la consapevolezza di questa impermanenza genera nell’anima. Questa transitorietà si manifesta anche nella costruzione e conservazione degli edifici, realizzati in legno, materiale naturale che con il passare del tempo si corrode, va mantenuto e riparato, diviene parte integrante dell’ambiente che cambia. Il progetto, realizzato nelle prefetture di Nara e Ishikawa, indaga il rapporto tra il mondo antropico e quello naturale e come il lavoro dell’uomo si confronta e interagisce con l’ambiente circostante.
Biografia
Nata a Ferrara nel 1996, è una fotografa e architetta con sede a Milano. Ha studiato Architettura all’Università di Ferrara dove si è laureata con la tesi “Lo Spazio Latente”, incentrata sul recupero delle Aree Interne italiane. Le sue ricerche si concentrano sul territorio inteso come entità mutevole in grado di trasformarsi in funzione delle culture che lo vivono, indagano la relazione tra spazio costruito e natura e studiano come l’uomo nel tempo si sia appropriato anche dei luoghi più marginali e trasformativi. Nel 2019 Martina vive in Giappone dove sviluppa il progetto “Mono No Aware” che racconta il rapporto tra Uomo e Natura in Oriente. Il progetto viene selezionato nel 2021 da Fotografia Europea di Reggio Emilia per il progetto Photograph-ER e nel 2023 per The Photo Solstice #5 a Cagliari.