Sezione Scuole
di Michela Fabbrocino
Sono lieta e onorata di presentare i talentuosi autori che hanno abbracciato con passione e dedizione il tema proposto per la Biennale di quest’anno, regalandoci dei progetti straordinariamente interessanti. Micol Maraglino guida la sua generazione in un percorso di riflessione sul presente incerto e le paure per il futuro, mettendo in luce la crisi del mondo e l‘urgenza di trovare un senso nell’esistenza. Adriana Colucci ci invita a un viaggio senza fine nella sua ricerca personale, esplorando la visione del mondo e della realtà che la circonda. Andrea Galante si ispira a “La Finestra sul Cortile” di Alfred Hitchcock per creare un progetto documentaristico che esplora le mura di un palazzo e la loro inquietante simmetria. Antonio Lodedo ci offre un’esperienza eterogenea con il suo progetto “Meltin Pot”, combinando stili diversi e ricordi personali costruisce la propria visione. Aurora Lorusso ci invita a esplorare il potere della memoria focalizzandosi sulla figura di sua nonna Lucia. Cecilia Guario ed Ermes Signorile discutono sull’ambivalente natura dell’apparenza, che funge da barriera tra noi stessi e la nostra essenza, ma allo stesso tempo può rappresentare una forma di libertà e protezione, anche se ci inganna. La sfida consiste nel superare questa barriera per raggiungere una connessione profonda con la nostra anima. Cinzia Pistillo ci porta in viaggio attraverso il progetto “Cupa Appartenenza”, esplorando il concetto di appartenenza e al contempo la sensazione di sentirsi “in mezzo al nulla”. Dumitriţa Răzlog ci regala un pezzo della sua esperienza Erasmus in Italia che ha visto la nascita di un’amicizia speciale condivisa con la sua coinquilina, la signora Silvana. Giorgia Esposito esplora l’affinità tra il soggetto e il mondo circostante, invitandoci a riflettere sull’importanza delle connessioni autentiche e dell’espressione del nostro vero io. Guido Cauli ci guida in un percorso di introspezione e riflessione con il progetto “Iperconnessione”, esplorando le concatenazioni che ci uniscono e il prezzo delle nostre scelte. Lucrezia Delle Foglie ci racconta una storia di adozione che va oltre le barriere culturali e generazionali, invitandoci a riflettere sul significato di appartenenza e di identità. Mariaelena Morelli ci permette di rivivere l’astrazione delle emozioni, con un lavoro sulla memoria e sulla bellezza dei momenti passati.