10ª Edizione Crediamo ai tuoi occhi
21 settembre - 17 novembre 2013
Jacopo Chioatto
Gerusalemme e dintorni
Sezione Autoedizione

 Il mio cuore è in oriente, e io sono agli estremi confini dell'occidente.
Yehuda Halevi

Come ricorda Franco Cardini nel suo bellissimo libro Gerusalemme - Una storia: "(…) la Gerusalemme che noi immaginiamo è piena di preti, di frati, di rabbini, di ulema, di soldati, di agenti del mossad, di turisti, di guide turistiche, di venditori di cianfrusaglie, di giornalisti, di studiosi, di universitari, di terroristi", ma "(…) chiunque cerchi Gerusalemme tende in realtà a una meta non certo più alta, però, almeno per lui, ben più ardua e profonda: se stesso, appunto. (…) Il fatto è che questa non è una città: questa è la vita di ciascuno di noi, che a volte c'illude e a volte ci fa disperare, a volte ci sembra irreale, a volte inutile. La nostra vera crociata, è la conquista di un senso da dare alla vita." La mia "gerusalemme" io non l'ho trovata, ma Gerusalemme e i suoi dintorni li ho visitati e ho trovato un Paese ubriacante per la sua complessità, difficile da capire perché pieno di contraddizioni e divisioni, un Paese in guerra da sempre in cui la vita, a dispetto dei suoi conflitti, scorre più o meno tranquillamente e in cui i tantissimi bambini di ogni religione non smettono di giocare per strada e pensare che quella sia casa loro. E’ un Paese, infine, in cui non passa un solo attimo senza che qualcuno o qualcosa ci ricordi l'esistenza della religione con le sue implicazioni politiche, in cui, pur essendo stranieri, non ci si sente del tutto tali, forse per via della metafora proposta da Cardini, forse semplicemente perché, essendo una città rivendicata da tutti, non è, in effetti, di nessuno e diventa di chi la abita anche per poco tempo.

Biografia

Nato a Milano nel 1973, vive a Chiavari, città nella quale è cresciuto. Il primo incontro con la fotografia è all’età di 10 anni, quando gli viene regalata una macchina fotografica totalmente manuale con obiettivo fisso 50 mm. Molti anni dopo, con l’avvento del digitale, una nuova fotocamera digitale in regalo: con questa torna a fotografare senza impegno e senza porsi domande. Trovandola inadatta ai propri scopi, poco tempo dopo acquista una reflex digitale che gli dà modo di maturare un interesse più profondo nella fotografia. Si iscrive quindi al circolo fotografico DLF di Chiavari, di cui è tuttora socio e, tappa fondamentale, consegue il Master in fotogiornalismo all’Agenzia Contrasto di Milano.