Conosco Evru al Caixa Forum di Barcellona nel luglio 2012. Ricevo l’invito a cena “para acoger la madre de mi colaboradora artística”, chiedo di poter fare qualche scatto nel suo studio, ottengo una risposta positiva ancor prima d'aver completato la domanda! Evru è un artista di fama internazionale ed ha la capacità davvero sorprendente di mettere a proprio agio e rendere insignificante il limite della differente lingua. Mi accorgo immediatamente che non avrebbe senso un servizio fotografico oggettivo: Evru fonda un proprio stato dotato di lingua, alfabeto, bandiera e moneta, invita gli altri a fare altrettanto. Accolgo l’invito del suo messaggio artistico ed entro in Evrugo creando il mio mondo: opero dentro l’opera. Rielaboro opere, fotografo il processo, ritraggo i piccoli gesti quotidiani dei quali percepisco l’importanza artistica. Vedo nascere l’opera dall’incidente, utilizzato e canalizzato come energia creativa. Così come il libro è il frutto dell’incontro e dell’interazione con l’artista, il significato più profondo dell’opera va cercato nella relazione dinamica che l’impaginazione mi permette di creare tra un’immagine e la sua compagna, tra la coppia visibile e quella celata.

Biografia

Nasce ad Alanno (PE) nel 1961. Nel 2004 entra a far parte dell'Aternum Fotoamatori di Pescara e si iscrive alla FIAF. Segue il corso base sulla fotografia organizzato dal circolo e all'interno dello stesso inizia le prime esperienze fotografiche, partecipando a varie iniziative, concorsi fotografici, mostre collettive e pubblicazioni. Nel 2010 segue il corso “Estetica dell’immagine” tenuto dall’artista Paolo Dell’Elce. Nel 2011 partecipa ai workshops dei fotografi Enzo Cei e Giovanni Marrozzini aderendo con quest'ultimo al progetto “ITACA”.