Questioni di Famiglie
17 giugno - 03 settembre 2017
La famiglia social
a cura di Attilio Lauria

Se i vecchi album fotografici erano i depositari della memoria di famiglia, custodi al tempo stesso di valori come l’identità, a quali funzioni adempiono le nuove raccolte social? È a questo interrogativo che intende dare una risposta la sezione sulla famiglia social, attraverso una ricognizione estesa a oltre 2mln di immagini presenti su Instagram, social d’elezione per la creazione e la condivisione dei nuovi album di famiglia. Chiave dell’esplorazione è l’hashtag, neologismo composito la cui traduzione italiana di etichetta rimanda immediatamente alla sua funzione di indicizzazione per categorie, dalle più generali tipo #famiglia - album che da solo raccoglie oltre 1,5mln di immagini -, a quelle di nicchia, attraverso cui gli utenti attivano un meccanismo di appartenenza – perlopiù dai toni ironici -, e dunque di riconoscimento della propria alterità: #famiglianza, #poverafamiglia, #famigliamulinobianco, e così via.
Fra le numerose conferme di funzioni e ritualità, e le nuove fenomenologie della posa, la costante della fotografia social appare essere il continuo sconfinamento fra il fotografico, e la dimensione sociologica; interessante, ad esempio, il caso di #famigliaitaliana, che con la sua articolazione per nazionalità di provenienza delle foto, conferma una diffusa e radicata percezione dello stereotipo della famiglia italiana quale depositaria e custode di valori “tradizionali”, che spesso rivela la sua matrice cinematografica.
E se “La famiglia italiana in 100 anni di fotografia”, con il suo allestimento a pannelli divisi in riquadri stabilì un nuovo paradigma per le esposizioni fotografiche successive, la sezione social di “Questioni di famiglie” ne aggiorna l’impianto, coniugando, attraverso la modalità dell’istallazione, la fruizione a parete con quella originaria a schermo.