Questioni di Famiglie
17 giugno - 03 settembre 2017
Memorie familiari
a cura di Lucia Miodini

L’aspetto indagato nella sezione Memorie familiari è la messa in abîme della rappresentazione fotografica della famiglia. Ben disposta negli album, appesa alle pareti di casa o conservata alla rinfusa entro scatole di scarpe, la fotografia di famiglia, mediatore del ricordo, appartiene alla dimensione della memoria. Nella ricerca contemporanea s’individua la persistenza di poetiche accomunate dal riuso della fotografia familiare, pur tenendo conto dei diversi orientamenti e stili espressivi che caratterizzano l’opera degli autori. Sono fotografi e fotografe appartenenti a diverse generazioni che interrogano le pratiche, le forme di presentazione e le articolazioni narrative della memoria familiare: dall’album fotografico ottocentesco ai ritratti custoditi nelle case contadine, alle immagini della fotografia autoprodotta. Il confronto con le fotografie del passato non risponde mai però all’esigenza di uno sguardo retrospettivo. Si va dall’indagine antropologica dei concetti di memoria e territorio al recupero di immagini trovate sottratte all’amnesia dell’incuria. La pratica relazionale contrassegna i lavori del nuovo millennio. Manipolazioni digitali e strategie dello sguardo messe in  atto ora per sopprimere una distanza temporale, volgendosi al passato e contemporaneamente al proprio presente, ora per impaginare le tracce della propria genealogia familiare. Accomuna tutte queste esperienze il superamento dei confini tra tempo reale e memoria, tra autenticità e contraffazione, tra appropriazione e simulazione del reale. Sono progetti che interrogano le pratiche della memoria privata e familiare, ma anche la sua estensione collettiva e sociale, considerando la fotografia una traccia materiale di una rete di relazioni, senza mai tralasciare la consapevolezza degli elementi della trascrizione fotografica.