13ยช Edizione Crediamo ai tuoi occhi
21 Settembre 2019 - 17 Novembre 2019
Renata Busettini e Max Ferrero
La periferia alle porte
Opera Vincitrice - Sezione Autoedizione

“La periferia alle porte” è il primo capitolo di un reportage a lungo termine che intende raccontare l'America di Donald Trump attraverso i ritratti della gente comune cercando le ragioni che hanno permesso al "typhoon" di diventare il 45° Presidente degli Stati Uniti.
Nel nord est degli Stati Uniti esiste una zona denominata la "cintura di ruggine" dove è possibile osservare il risultato di una progressiva e irrefrenabile deindustrializzazione. Nei luoghi delle grandi acciaierie, che un tempo permisero agli USA di diventare la prima potenza mondiale negli anni dopo la grande crisi, il declino, l'abbandono e la crescente disoccupazione hanno concesso alle promesse di Donald Trump di fare breccia nei desideri di chi non ha più nulla da perdere.

Max Ferrero

Biografia

Renata Busettini
Sono nata a Milano nel 1964 e mi sono trasferita a Torino agli inizi degli anni ‘80. Ho avuto la grande fortuna di viaggiare moltissimo e la fotografia è da sempre stata una mia buona compagna di viaggio. Al ritorno di ogni viaggio, ero carica di nuove esperienze e di tanti rullini di foto ricordo. La mia passione per i viaggi non è cambiata ma il viaggio non è più motivo per scattare. Ora la fotografia è diventata il motivo per viaggiare. E così le immagini ricordo hanno lasciato spazio a progetti fotografici raccontati per immagini e parole.  Prediligo la fotografia documentativa e negli ultimi progetti, ho scelto “il ritratto” come strumento di racconto.  Il lavoro “l’America alle porte”, sul quale sto lavorando con il mio compagno il fotogiornalista Max Ferrero, è un lavoro che si svilupperà in diversi anni e molte tappe.  
Sono una dilettante perché il 
diletto è il motore che sprona il mio desiderio di vedere il mondo attraverso la fotografia.

www.renatabusettini.com

Max Ferrero
Giornalista dal 1987, ha pubblicato su tutte le maggiori testate italiane e i suoi reportage si sono concentrati e specializzati nell’ambito della ricerca sociale. Servizi fotografici sulla guerra nell’ex Jugoslavia, il Kurdistan iracheno, il Centro America, l’immigrazione extracomunitaria, i nomadi, gli ospedali psichiatrici e le carceri sono stati oggetto di pubblicazioni e mostre sia per Associazioni, Musei o Comuni quali: Torino, Milano, Lucca, Roma, Novara, Racconigi, Venaria Reale, Chivasso, Gaeta. Ha collaborato con le agenzie fotogiornalistiche: Lucky Star, Photodossier, Linea Press, Blow Up e AGF. Cofondatore dell’agenzia fotografica Sync-studio di Torino con i fotoreporter Paolo Siccardi e Alberto Ramella, attualmente lavora anche su temi geografici e didattici.
Attraverso la sua attività d’insegnante, collabora dal 2009 con il sito di divulgazione fotografica Fotozona (www.fotozona.it) curandone gli articoli tecnici e l’aspetto critico. Dal 2011 è professore di fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Novara.
Nel 2017 pubblica presso la casa editrice Boopen il libro di tecnica base “tre gradi di profondità fotografica” e nel 2018 il successivo libro di approfondimento “La foschia dell’immaginazione”.

www.maxferrero.it