Portfolio Italia 2021
27 novembre 2021 - 26 febbraio 2022
Chiara Innocenti
Let's fly

di Paola Malcotti

Due sono i soggetti: Gemma e il suo cavallo.

Uno è il predicato verbale, coniugato in forma imperativa, che li accomuna, che li lega l’un l’altro in modo univoco e indissolubile rinnovando ad ogni incontro il desiderio e la gioia dell’osare, insieme: voliamo! Da qui il titolo del progetto di Chiara Innocenti - Let’s fly - che rifacendosi sia al nome dell’animale, sia all’invito a nuove avventure, intende raccontare la relazione tra i due.

L’ambiente naturale in cui si sviluppa l’intimo e profondo legame che coinvolge i protagonisti di questo portfolio si trasforma cosi` nel palcoscenico di una narrazione fotografica che, condotta lungo l’essenzialità simbolica di gesti e dettagli, rivela il quotidiano replicarsi di uno dei piu` arcani, profondi ed armoniosi rapporti esistenti tra gli esseri viventi.

Grazie all’iconica potenza traduttiva della metaforica visione esistenziale, al monocromatismo pulito, deciso, quasi primordiale, all’attenta e curata composizione che amplifica sensazioni ed emozioni, l’interazione tra i due, basata su fiducia, bisogno e rispetto, sull’alternanza di momenti di lavoro e di gioco, dà vita ad un’opera che intende accompagnare i passi dello spettatore lungo il percorso tracciato dall’autrice, profondo al punto tale da stimolare intenerimento e complicità.

Puntando l’obiettivo su ciò che l’occhio spesso non coglie, Chiara Innocenti decifra la connessione emotiva e fisica che quotidianamente si rinnova tra i due, alimentata da presenze e attenzioni, nonché l’unione armonica che sincronizza il potenziale dell’essere umano sulle stesse frequenze d’onda di quello animale ed il rapporto simbiotico esistente tra Gemma e Let’s Fly, proponendo nel contempo una ben marcata decodificazione antropologica di quella che senza dubbio può essere definita un’“amicizia speciale”.

Il racconto, inserito in un progetto più ampio ancora in atto, viene promosso grazie ad una sequenza ritmata e vitale dei frammenti visivi, suscitando nello spettatore il desiderio di proseguire nella fruizione; la pienezza dei fotogrammi, così come l’apparentemente casuale accostamento di elementi dai significati precisi, attestano infine il valore documentativo del portfolio.

"Vivere con un cavallo è un’esperienza profonda di autocoscienza, una scelta di vita e di pienezza emotiva"- spiega l’autrice. "Gemma è cresciuta con Let’s Fly e lui rappresenta moltissimo nella vita di Gemma che lo ama senza riserve sapendo di essere riamata. Per relazionarsi con un cavallo l’uomo deve andare oltre il livello di coscienza ordinaria e giungere a una dimensione spirituale atta a decifrare i segnali trasmessi dall’animale; il cavallo, riconoscendo in lui un buon interprete, si apre e si affida".

Il risultato di questa esperienza diviene dunque reciproca ed intima conoscenza.

Che tradotta in forme di pensiero altrimenti sconosciute, ben incarna, nel linguaggio immaginifico, l’analisi di Johann Wolfgang von Goethe: “Cavallo e uomo si fondono in tutt’uno, in una misura tale che non ha più senso dire chi dei due sta effettivamente addestrando l’altro”.

Biografia

Nasce a Firenze il 13 dicembre 1976.

Diplomata al liceo classico e laureata in scienze agrarie con indirizzo ornamentale.

Vive a Montiano, un piccolo paese nelle campagne della maremma toscana ed ha un negozio di fiori.

Fin da bambina è stata attratta dalla fotografia e dal teatro percepiti entrambi come mezzi per esprimere quello che sente, quello che è e ciò che vede in piena libertà.

La vita l’ha portata però verso altre strade.

Nel 2019 frequenta il primo corso di fotografia e da quel momento inizia un costante percorso di studi con autori e professionisti del settore.

Tutto questo l’ha aiutata non solo a prendere consapevolezza di sè stessa, ma soprattutto a capire l’importanza del linguaggio fotografico e la grande responsabilità che abbiamo tutte le volte che produciamo immagini.

Ha esposto in mostre collettive: nel 2019 "L’effimero e l’eterno" alla Reggia di Colorno, nel 2021 "La maremma per Dante" a Cassero senese, Grosseto.

Ha vinto premi ed avuto ammissioni: nel 2020 "elusive objectives" ammessa, trofeo Mario Dutto, nel 2021 1° premio categoria ritratto a Imagorbetello, nel 2021 1^ classificata al 22° FotoConfronti di Bibbiena con il progetto "Let’s Fly".