Portfolio Italia 2011
10 dicembre 2011 - 26 febbraio 2012
Francesca Masariè
Transiberiana

Opera Finalista

di Cristina Paglionico

Da Mosca a Vladivostok, cittadina posta ai confini orientali della Russia, sul Mar di Giappone: sono 9.300 i chilometri di percorso che fanno della Transiberiana la ferrovia più lunga del mondo. L’intero viaggio si copre in una settimana: 100 fermate per attraversare due continenti (Europa e Asia), 88 città e 7 fusi orari. L’opera fotografica di Francesca Masariè si pone in un qualche punto di questa immensa distesa lineare, sul convoglio che trasporta migliaia di passeggeri. È il serpente mitologico che assolve alla rappresentazione eroica del viaggiare, sentimento che appartiene alla storia dell’uomo e alla sua necessità di mettersi alla prova, di conoscere nuovi orizzonti entrando in relazione con gli altri. Gli spazi interni del treno sono anonimi contenitori di sempre rinnovate intimità: alla fredda dominante del metallo si oppone la luce calda della penombra, l’impronta di un ospite sul pagliericcio, il filtro della tendina sulla plumbea atmosfera della pianura russa, i segni di un’attesa consumata col frugale pasto e le notizie del giorno. Il racconto appare dolcemente malinconico e concentrato a svolgersi intercettando gli attimi in cui le apparenze fugaci sembrano farsi storia. Il treno taglia, per il tempo del viaggio, le vicende umane in transito. I ritratti dei passeggeri, i loro sorrisi incerti, sono lo scandire di un tempo sospeso, che scorre solamente nel paesaggio incorniciato dal finestrino. I colori della taiga siberiana, le betulle e i filari di larici e di abeti si appoggiano a riscaldare la tappezzeria del vagone di ristoro. Nelle rare fermate il treno pare rientrare nel fluire della vita: uno sguardo da un finestrino, la venditrice ambulante di sardine essiccate, il capotreno: con i loro piccoli gesti di straordinaria normalità sono solo un breve intervallo durante il quale molte storie si perdono per sempre ed altre salgono, ancora chiuse nel loro segreto. Non inizia un racconto, non finisce. Esso si svolge, lento e profondo, semplice. In questo viaggio una meta ci sarà da qualche parte. Forse si muove con noi. Su questo stesso treno.

Biografia

Francesca Masariè nasce nel 1982 in Cadore, tra le Dolomiti Bellunesi. Dopo alcune esperienze all’estero, si trasferisce a Roma, dove lascia gli studi filosofici per dedicarsi completamente alla fotografia. Frequenta l’Istituto Superiore di Fotografia per tre anni. Attualmente porta avanti alcuni progetti personali.