Portfolio Italia 2009
20 marzo - 23 maggio 2010
Massimiliano Pugliese
Banzai Beach

di Massimo Mazzoli

“Mentre osservavo quell’indigeno penetrare su una piccola canoa le lunghe onde a largo di Mataval Point, non potevo fare a meno di concludere che quell’uomo provasse la più sublime delle emozioni nel sentirsi trascinare con tale velocità dal mare”
 
Così  James Cook, esploratore, navigatore e cartografo britannico,  descrisse la sua prima osservazione di un indigeno tahitiano intento a cavalcare le onde. Era il dicembre del 1777. L’anno successivo, approdando alle Hawaii, Cook vide i primi uomini scivolare sull’acqua in piedi su lunghissime tavole di Koa lunghe 5 metri e pesanti settanta chilogrammi. Da allora, attraversando fasi alterne, la disciplina sportiva e culturale del surf si è diffusa in tutto il mondo. A pochi passi dalla spiaggia frequentata fin da bambino Massimiliano Pugliese scopre, quasi per caso, uno degli “spot” (luoghi in cui si infrangono onde adatte alla pratica del surf) più importanti del nostro paese. Una frequentazione assidua ed attenta ha permesso all’autore di percepire lo spirito degli appassionati, di infrangere quella naturale barriera che il popolo del surf inconsapevolmente erige  al fine di “proteggere il gruppo”,  di analizzare  il rapporto dei surfisti con il mare fatto di attrazione, paura, voglia di libertà, rispetto. Non è il momento in cui l’uomo solca le onde e le attraversa con la sua tavola ad essere protagonista del racconto,  non sono gli accenti connessi al  gesto atletico o alla meraviglia generata dall’ evoluzione ardita a caratterizzarlo. L’aura che pervade la narrazione e qualifica l’opera è generata dall’ analisi dei risvolti  più intimi ed  emozionali relativi all’ essere surfisti,  in primo luogo la consapevolezza dell’ attesa.  L’attesa delle condizioni atmosferiche favorevoli, dell’ adeguata concentrazione, del momento in cui il delicato equilibrio tra entusiasmo e coscienza consente all’ uomo di inseguire il sogno, la magia dell’onda, la sensazione di essere una cosa sola con il mare.
 
Biografia
Nasce a Roma nel 1970 dove vive e lavora. Ha frequentato numerosi corsi e workshop fotografici:  Workshop “Street and portrait photography” con il fotografo Antonin Kratochvil. Corso di reportage presso l’associazione FARE di Roma. Workshop con il fotografo Patrick Zachmann dell’agenzia Magnum. Corso base ed avanzato presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma. Workshop con il fotografo Maurizio Galimberti. Corso di educazione visiva  con il fotografo Riccardo Guglielmin. Le sue fotografie sono state esposte in numerose mostre personali e collettive a Roma, Chiavari (60° Congresso FIAF), Bibbiena (CIFA 2007). Si è anche affermato in importanti concorsi nazionali: vincitore  Ex aequo del “7° Spazio Portfolio” (59° Congresso FIAF” di Civitavecchia) e Premio Marinella Cassina - Sezione foto artistica e creativa (2007). 2° classificato al “Portfolio in Rocca”, 2008.