Portfolio Italia 2009
20 marzo - 23 maggio 2010
Chris Rain
I'm the snow

di Maurizio Lupi

Cercare di fare classificazione di genere secondo il soggetto ripreso su questo lavoro eclettico significherebbe impantanarsi nei meandri di una analisi sterile senza alcuna possibilità di mettere in nuce la forza evocativa delle immagini. Nel crogiolo di Rain sono sapientemente amalgamati così tanti simboli dell’immaginario collettivo e personale che solo una lettura di genere letterario può far apprezzare il gusto di una ricetta così espressiva. I generi letterari che meglio possono far comprendere il processo mentale dell’autore vanno ricercati nel lirismo che si sprigiona dalle immagini. Tale approccio sfoca leggermente la contemplazione del bello estetico a vantaggio di un maggior fuoco sul bello etico dei simboli e delle idee che amplificano la profondità di campo delle emozioni. Ed il bello etico che prende forma nella nostra mente è la risultante di tutte le forze concettuali contenute negli oggetti simbolo della memoria dell’autore. Ogni oggetto rappresentato ci spinge in maniera inconscia a ricercare nel nostro pozzo dei ricordi tutto ciò che può essere in assonanza o meno con la visione del fotografo.
Significativa nella presentazione di Rain è l’allusione ad una propria geografia della mente dove ogni immagine attinge alla mappa dei ricordi riuscendo a fondere e confondere lo spazio e il tempo interiori in miscele riverberate e distorte. Grande merito artistico, oltre che alla composizione che coniuga e profonde segno e significato, va alle sapienti tecniche chimiche sul negativo che danno un sapore speciale all’opera di Rain in un periodo di digitale imperante. Tecniche valide a risvegliare e sostenere la memoria dell’autore e a provocare evocazione ed emozione nell’osservatore.
 
Biografia
È nato nel 1984 a Roma. Ha iniziato in completa autonomia, prediligendo fin da subito le fotocamere a pellicola e soprattutto i processi di sviluppo e stampa in camera oscura, luogo di sperimentazione e ricerca stilistica. Nel 2007 lavora come fotografo freelance prevalentemente nel campo di moda e pubblicità, e contemporaneamente come assistente in camera oscura. Apre quello che è il suo attuale sito web tramite il quale con degli annunci, contatti diretti da privati e volontari porta a termine una serie di ritratti commissionati. Da una costola di questo materiale  unitariamente ad alcuni scatti d’esordio prende vita il primo progetto personale. Alla fine dell’ anno comincia un corso accademico di camera oscura, ma abbandona presto, preferendo investire nell’ allestimento di un proprio piccolo laboratorio personale e seguire finalmente un percorso totalmente sperimentale. Per autofinanziarsi si dedica alla direzione fotografica di cortometraggi e saltuariamente alla compravendita e riparazione di antiche fotocamere. L’ultimo anno è dedicato prevalentemente all’ attività di promozione tramite riviste, webzine o esposizioni; stampa personalmente in serie da 10 tutte le fotografie e comincia un viaggio a tempo indeterminato soffermandosi tra Londra, Berlino e Provenza.