Il mondo nell'obiettivo. I fotografi delle Ong
15 giugno 2019 - 08 settembre 2019
EMERGENCY
Mario Dondero - In Afghanistan

In più di quarant’anni, in Afghanistan la guerra ha causato un milione e mezzo di morti, centinaia di migliaia di feriti e mutilati, oltre quattro milioni di profughi. E sul terreno c’è ancora l’eredità delle guerre precedenti: mine antiuomo e ordigni inesplosi continuano a mutilare bambini e adulti, soprattutto civili.
In Afghanistan da ormai 20 anni, EMERGENCY è arrivata nel Paese nel 1999 costruendo un Centro medico-chirurgico ad Anabah; due anni dopo ha aperto un secondo Centro chirurgico a Kabul; nel 2003 ha costruito un ospedale a Lashkar-gah, nella provincia meridionale di Helmand. Nei Centri chirurgici per vittime di guerra di EMERGENCY un letto su tre è occupato da un bambino.
Nel 2003 EMERGENCY ha aperto anche un Centro di maternità ad Anabah, nella Valle del Panshir, un’area con un tasso di mortalità materno-infantile tra i più alti al mondo. Dopo 15 anni di attività, il Centro ha ormai superato il traguardo dei cinquantamila bambini nati.
In tutto il paese EMERGENCY ha attivato una rete di 45 Posti di primo soccorso e Centri sanitari per garantire cure tempestive ai malati e ai feriti e il loro eventuale trasferimento in ospedale. Dal 2001, EMERGENCY è impegnata anche in un programma di assistenza sanitaria ai detenuti delle maggiori carceri del Paese.
Dall’inizio delle attività a oggi, EMERGENCY ha curato in Afghanistan più di 6 milioni di persone.
Mario Dondero ha fotografato la gente, le montagne, il lavoro di EMERGENCY in un bianco e nero che ne coglie gli aspetti più intensi e veri.

Presentazione EMERGENCY
EMERGENCY è un'associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
EMERGENCY promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. 
www.emergency.it

Biografia Mario Dondero
Di origini genovesi, è stato giovanissimo partigiano nella Brigata Cesare Battisti della Val d’Ossola e ha partecipato alla liberazione di Milano nella Sesta Garibaldi.
Cronista per l’Avanti e l’Unità nel dopoguerra, sceglie di fare il fotoreporter grazie a un debutto nella rivista fotografica Le Ore con Giuseppe Trevisani e Pasqualino Prunas. 
Ha fatto parte del gruppo del Bar Giamaica di Milano con Ugo Mulas, Alfa Castaldi, Carlo Bavagnoli, Giulia Niccolai e altri.
Nel 1954 emigra in Francia dove vive per quarant’anni lavorando come fotoreporter per Nouvel Observateur, Le Monde, Jeune Afrique. 
Ha collaborato a numerosi film e documentari. Reporter di lungo corso, è stato membro onorario della Compagnia unica dei portuali di Genova. Ha collaborato a lungo con EMERGENCY; qualche anno prima della sua scomparsa, avvenuta nel 2015, ha realizzato un interessante reportage sul Poliambulatorio di EMERGENCY a Palermo.