Bibbiena Città della Fotografia
Dal 9 ottobre 2016
Romano Cagnoni
Biafra, 1968
© Fondazione Romano Cagnoni
Romano Cagnoni ha cominciato a fotografare giovanissimo nei laboratori di scultura della sua città natale toscana, Pietrasanta, famosa per questa vivace attività artistica. Nel 1958 si è trasferito a Londra, dove ha vissuto per 30 anni. Qui, ha iniziato a lavorare come fotografo freelance, contribuendo a diverse riviste europee. Ha lavorato con Simon Guttmann (uno dei fondatori del fotogiornalismo moderno, con Robert Capa, Felix Mann, Kurt Hutton e Henri Cartier-Bresson).
È stato il primo fotografo occidentale indipendente ad essere ammesso nel Vietnam del Nord, assieme al famoso giornalista inglese James Cameron. Innumerevoli i suoi lavori: Cambogia, Biafra (stato della Nigeria dove infuriò la guerra civile), Israele, Irlanda del Nord, Afghanistan, Jugoslavia, Cecenia, Kossovo, ed altri. Molte le storie coperte da Cagnoni clandestinamente, tra cui l'invasione sovietica dell'Afghanistan nel 1980, la Polonia nel 1981, gli aeroporti argentini durante la guerra delle Falkland nel 1982. Nel 1995 fu l'unico a fotografare i guerrieri ceceni, organizzando uno studio di ripresa nel mezzo della guerra a Grozny. È successivamente tornato a vivere a Pietrasanta, sua città natale, dove è scomparso nel 2018 all'età di 82 anni.